Morcone: auguri al nonno a tre cifre

Noi che… abbiamo appreso i drammi della guerra da un uomo che li ha vissuti. 

Noi che… abbiamo conosciuto la povertà tramite chi per nasconderla lavorava ininterrottamente solo per non tornare a casa a mani vuote. 

Noi che… abbiamo conosciuto il valore di un sorriso grazie a chi sempre ce l’ha donato, nonostante tutto!



Ecco, questo è il nostro nonno, orgoglioso di raccontare a noi, nipoti e pronipoti, le esperienze vissute durante il lungo viaggio della sua vita. Parcesepe Sabatino Carlo nasce il 15 dicembre del 1911, in un piccolo paese del Sannio: Morcone

Nono figlio di Giuseppe e Celestina, una devota famiglia contadina dell’epoca. 


Coccolato dalle sue cinque sorelle e dai suoi tre fratelli,viene indirizzato verso i valori morali e cristiani (da qui il soprannome di “Santopia”). 

Dopo aver conseguito la licenza elementare presso la scuola del posto, ebbe come prima guida nell’attività lavorativa il padre, dedicandosi con grande interesse all’agricoltura, mostrando particolare dedizione alla cura delle piante a cui è rimasto affezionato ancora oggi. All’età circa di 16 anni conobbe una ragazza che sarebbe diventata, poi, la compagna della sua vita: Angela Rosato. Nel 18 marzo del 1932 strappato all’amore e agli affetti familiari venne chiamato al servizio di leva: 15° Reggimento Fanteria “Savona” primo battaglione. Tornato dal servizio militare, sposò la sua amata Angela. Ma la gioia fu breve poiché dopo alcuni mesi, venne richiamato in guerra. Sbarcò in Africa al porto di Tripoli, destinazione Addis Abeba. 

Rimase in territorio di guerra per sette anni, fino al 1939. In seguito alle battaglie in Africa orientale venne fregiato, da Benito Mussolini, della medaglia commemorativa con gladio romano per le operazioni militari (Regio Decreto 27.04.1936). Tornato a casa provò la gioia della nascita della figlia Giuseppina e, in seguito, il dono di due nipoti: Carla e Maria Paola da cui quattro pronipoti: Francesco, Raffaella, Renato e Sara. 

Tutti questi avvenimenti segnano in modo indelebile la vita del nostro caro nonno, che con i suoi intensi racconti fa conoscere alle nuove generazioni che la vecchiaia non è come una sorta di segreto vergognoso, di cui non sta bene parlare, bensì, quando si comincia a dire: “Non mi sono mai sentito così giovane”. 

Il 15 dicembre 2011 abbiamo festeggiato nonno Carlo con una festa in suo onore, alla quale hanno partecipato i suoi parenti più stretti, Don Nicola, i frati cappuccini: Fr. Rocco e Fr. Vito, ed il sindaco Costantino Fortunato. 

Il primo cittadino ha portato in dono una targa commemorativa ed una medaglia per il traguardo conquistato.



Con la tenacia di non arrendersi alle difficoltà della vita, con la saggezza nel prendere decisioni, con la voglia di donare un sorriso anche nei momenti bui e con la dolcezza nell’amare il prossimo, che abbiamo da lui ereditato, auguriamo al nostro meraviglioso nonno “a tre cifre” uno spettacolare BUON COMPLEANNO, ringraziandolo nella stesso tempo di aver riempito i giorni della nostra vita! 


I Nipoti
da morconiani.net

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