Telese Terme, periferia Ovest come 50 anni fa.
piace così com’è. A dirlo non è il giornalista di turno o l’avversario
politico, ma qualcuno che all’ amministrazione Carofano, qualche mano
l’ha data. In termini di supporto elettorale, chiaramente. Lui è Filippo
Sardisco, informatore scientifico di professione, candidato con “Con voi per
Telese – Capasso sindaco” nel 2009 e poi “costretto” a rimanere solo
sostenitore quando un anno dopo si votò di nuovo a e ci fu la
fusione tra la lista di Liverini e quella di Capasso che oggi è l’attuale
compagine amministrativa.Segni dei tempi che mutano, ma anche l’evidenza che
amministrare non è come bere un caffè al bar. E’ un disagio, quello evidenziato
da Sardisco, non solamente suo, ma quello di 200 persone circa (e la
raccolta è appena iniziata) che hanno già sottoscritto la lamentela. Infatti il
professionista è promotore di una petizione popolare da sottoporre alle
autorità competenti. E vediamo di che si tratta. Periferia Ovest di Telese
Terme. Assimilabile a una Telese di 50anni fa: marciapiedi inesistenti (tratto
ex mulino Capasso – supermercato Sisa) e dove presenti completamente da
rivedere; illuminazione elettrica – dalla rotonda di via Roma per tutta via San
Giovanni – completamente spenta. I pochi marciapiedi esistenti sono sporchi e comprensivi
di “barriere” per i disabili e dire che nei pressi c’è anche il cimitero
comunale, solitamente centro di decoro e rispetto. Il tutto inserito in quella
periferia che in campagna elettorale, aveva avuto le attenzioni maggiori dagli
attuali amministratori. Chi salvaguarda i cittadini che giornalmente si recano
al Cimitero o al commissariato di Polizia o, semplicemente, verso il centro del
paese? È la domanda che i cittadini che vivono in quella zona si pongono,
visto che si è costretti a invadere la carreggiata – in alcuni tratti
l’invasione avviene addirittura al buio – con conseguenze possibili, facilmente
immaginabili. Vista la sua vicinanza
politica a questa amministrazione, è la domanda che poniamo a Filippo Sardisco
– non era più logico chiederle queste cose direttamente… “..- e chi le
dice che non l’abbuia fatto. Infatti ho già manifestato questo malessere
(non solo il mio) a chi di dovere. Ma il risultato lo può verificare di persona. Con la denuncia al suo
giornale mi aspetto che l’amministrazione cambi passo e s’impegni realmente per
la realizzazione del programma elettorale. Se questo non dovesse accadere non
credo che ci sia più gente disposta ad ascoltare le chiacchiere finora fatte.
Come a proposito della videosorveglianza. Guardi, mi auguro che le telecamere una volta installate non debbano
registrare immagini buie o gente investita perchè non ha un marciapiede su cui
camminare”.
da Il Sannio Quotidiano
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