Guardia:’I coraggiosi’ e gli interrogativi sul dimensionamento scolastico
L’amministrazione comunale di Guardia Sanframondi con delibera n. 115 del 21/10/2011 ha approvato una proposta, recepita poi dall’amministrazione provinciale, di dimensionamento della rete scolastica locale. La stessa prevede la trasformazione dell’attuale Direzione Didattica “Abele De Blasio” in Istituto Comprensivo, il mantenimento dell’Istituto Comprensivo “Sebastiano Guidi”, prevedendo per entrambi l’autonomia scolastica, e l’accorpamento del Liceo Scientifico di Guardia Sanframondi, attualmente sede staccata dell’I.I.S. Telesia di Telese Terme, con l’Istituto Galilei- Vetrone di Benevento. La proposta è basata sulla parametrizzazione degli istituti scolastici su un numero di 300 alunni, perché considera il comune di Guardia comune, montano.
- l’art. 19, comma 4, del D.L. n. 98 del 6 luglio 2011, convertito, con modificazioni dalla legge 15 luglio 2011, n. 111;
- la delibera di Giunta Regionale n. 435 del 09/08/2001;
- la nota del Ministero dell’Università e della Ricerca del 7.10.2011 inviata ai Direttori generali degli Uffici scolastici regionali a oggetto: costituzione istituti comprensivi;
- la nota del Ministero dell’Università e della Ricerca del 13.12.2011 inviata ai Direttori generali degli Uffici scolastici regionali a oggetto: applicazione art. 19, comma 4, del D.L. n. 98 del 6 luglio 2011, convertito, con modificazioni della legge 15 luglio 2011, n. 111-istituti comprensivi- chiarimenti;
a) I 43 alunni si iscriveranno al nascente Istituto Comprensivo (l’attuale Direzione didattica). Questo consentirà la sopravvivenza del nuovo Istituto perché formato, come prevede la legge, da scuola dell’infanzia, scuola primaria e scuola secondaria di primo grado, e al contrario la chiusura dell’istituto Comprensivo (l’attuale scuola media) in quanto alla stessa verrebbe a mancare il naturale serbatoio di alunni proveniente dalle scuole elementari.b) I 43 alunni s’iscriveranno all’Istituto Comprensivo esistente (attuale scuola media). In questa ipotesi il nascente Istituto Comprensivo (attuale Direzione Didattica) sarebbe soppresso perché mancante della scuola secondaria di primo grado, così come prevede la legge.c) I 43 alunni s’iscriveranno tra nascente Istituto Comprensivo e vecchio Istituto Comprensivo. In quest’ultima ipotesi i due Istituti Comprensivi rischiano entrambi la chiusura perché impossibilitati a raggiungere il numero minimo d’iscritti. I due Istituti, ovviamente, entrerebbero in conflitto per accaparrarsi gli iscritti con le conseguenze che ne possono derivare per una piccola comunità come quella Guardiese. Naturalmente la diaspora si allargherebbe alla comunità e i genitori degli alunni si vedrebbero costretti a scegliere tra i due Istituti, non in base alla proposta formativa ma in relazione alle eventuali sicure, pressioni subite.
- quali sono stati i criteri che hanno determinato tali incomprensibili scelte?
- quali saranno i vantaggi derivanti dall’accorpamento del liceo di Guardia con l’Istituto Vetrone-Galilei?
- perché si accorpa il Liceo (sezione staccata di Telese a circa 10 km) con una scuola che dista circa 40 km (Benevento)?
- perché si è fatta passare una proposta di accorpamento del liceo di Guardia all’istituto Vetrone-Galilei di Benevento come una proposta di costituzione di un Istituto di Istruzione Superiore autonomo?
- perché si prevedono due istituti comprensivi nello stesso comune ben sapendo che la sopravvivenza dell’uno dipende dalla chiusura dell’altro e che comunque dovranno essere accorpati?
- perché si è elaborato un piano che contraddice chiaramente ciò che prevede la normativa attuale?
- perché un problema che interessa il sapere dei nostri giovani non è stato condiviso, prima che fosse approvato il piano, con l’intera comunità?
- si è pensato che la presenza di un Liceo Scientifico grande a due passi da casa possa in qualche modo minare la stabilità degli iscritti?
- Non è forse il caso di fare una riflessione e porre rimedio fin da subito a un piano che rischia di creare più danni che benefici?
Commento all'articolo