AIROLA- Intitolata a Pasquale Ruggiero la locale Stazione
Immagina un ragazzino di 17 anni. La faccia da bambino, al massimo un accenno di sottile barbetta. Uno di quelli che vedi scorrazzare sul motorino e fare casino fino a tarda notte.
Ebbene, mettigli un elmetto in testa ed un mitra in mano. Spediscilo in una terra straniera a combattere e prova ad immaginare che quel figlio, amico o fratello, non tornerà più. Rimarrai ad aspettare all’ orizzonte. Giorno dopo giorno – a guerra finita. Mese dopo mese, la speranza verrà meno e tu – mamma – capirai che il tuo figliolo dorme ormai da chissà quanto tempo. In un attimo qualsiasi – mentre tu mangiavi, dormivi o camminavi – lui è caduto e sui suoi occhi – in un istante – è sceso il buio. Tu non lo sapevi, ma forse lui ti cercava con la mente. Pasquale Ruggiero, carabiniere ventenne di Airola, morì in terra slovena nel 1944. Oggi Airola gli ha intitolato la locale Stazione, quella Stazione che è un pezzo di storia del paese. Li,in quel medesimo luogo, infatti, i Carabinieri servono la cittadina da 150 anni. Vi erano tutte le componenti della società – oggi pomeriggio – ad Airola. Civili, militari, religiose. Per dire no – attraverso la rievocazione di una pagina di storia locale – alla guerra. A tutte le guerre.
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