BUCCIANO – Palestra, si attendono i fondi regionali per ultimare i lavori..


Una grande opera in cantiere. Finanziata ma, come si suol dire, ‘non pagata’.
E’ il caso della palestra di Bucciano, un impianto in realizzazione che – una
volta ultimato – potrà rappresentare un fiore all’ occhiello – nello specifico
ambito – per il Sannio intero.

Da svariati anni la locale amministrazione,
guidata dal primo cittadino – avvocato Matera – si era messa in moto alla
ricerca di un finanziamento onde ‘rifare il trucco’ alla vecchia struttura già
in essere. Uno scheletro, risalente agli anni a cavallo tra il ’70 e l’80,
esigente di un recupero radicale. Anche perché – nello stato in cui versava –
era indisponibile a qualsiasi forma di utilizzo. Dopo vari e vani tentativi
arriva, finalmente, il reperimento di un finanziamento – per 1.450.000 euro –
da parte della Regione Campania. L’ anno è il 2009. Santa Lucia approva il
progetto, iniziano i tanto sospirati lavori di recupero. Poi, qualcosa si
inceppa. Le casse della Regione Campania rimangono a secco, non arrivano più
soldi per i restanti avanzamenti. E senza soldi – come si suol dire- non si
cantano messe. L’ impresa che conduce i lavori è costretta a fermarsi: non si
possono ‘anticipare’ importi considerevoli nella incognita dei tempi di
rimborso. Troppo rischioso, specie in contesti temporali quali quelli odierni.
Se la Regione, quindi, non tornerà in condizioni economiche tali da permettere
di liquidare l’ oggetto del finanziamento, la palestra rimarrà una incompiuta.
Il primo cittadino si dice, giustamente, rammaricato. Contava di consegnare
alla cittadinanza la grande opera tra la fine dell’ estate e l’ autunno del
corrente anno. La sua idea, nell’ immediato, resterà solo tale.  Ed è un peccato: la struttura ultimata
potrebbe andare ben oltre la fruizione dell’ annessa scuola – al
soddisfacimento delle cui esigenze è in primo luogo destinata – prestandosi ad
una utenza molto più vasta. Bucciano, quindi, comune di 2.043 anime, potrebbe
ergersi ad importante riferimento sportivo, anche tenendo conto del progetto relativo
al centro polivalente – calcetto più tennis – che dovrebbe sorgere in area
campo sportivo. Tornando alla questione palestra, abbiamo fatto un sopralluogo
in compagnia di un tecnico, riscontrando come l’ avanzamento dell’ opera si
trovi, comunque, ad ottimo punto. Da profani in materia, potremmo dire che
molto è stato già predisposto e – come ci rende edotti un tecnico – altri tre
mesi sarebbero sufficienti per la ultimazione e relativa consegna. L’ edificio
si fregia di appositi impianti di termoregolazione, nonché di raffinati sistemi
per l’ isolamento sonoro. Apposite passerelle sono state predisposte ad uso dei
portatori di handicap per raggiungere le tribune collocate in posizione
sopraelevata. Sono stati predisposti ingressi e servizi dedicati per gli
spettatori nonché una apposita alimentazione energetica da pannelli
fotovoltaici. La palestra si autogestirà, inoltre, anche in materia idrica: la
quantità di acqua necessaria per il funzionamento dei servizi deriverà,
infatti, dalle precipitazioni che, appositamente raccolte, saranno oggetto di
depurazione prima di essere convogliate nelle tubature. Si auspica che in tempi
brevi l’ Ente regionale possa superare le criticità finanziarie ed ‘onorare’ i
finanziamenti già riconosciuti. Assecondando, così, gli sforzi di un
amministratore che si è adoperato per rendere alla propria comunità un servizio
di primissimo ed invidiabile livello. 

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