‘Io per Benevento’: “L’ irresponsabilità dei consiglieri assenti”


COMUNICATO STAMPA
da Giuseppe SchipaniPresidente ‘Io per Benevento’

Dopo sei mesi di pausa, il
consiglio comunale di Benevento tenta nuovamente di riunirsi ma con scarso
successo, e la mancanza del numero legale impedisce la celebrazione e la
deliberazione di atti rilevanti per la Collettività. 

Purtroppo, ciò non può che scuotere
l’opinione pubblica che registra una preoccupante irresponsabilità dei
consiglieri comunali assenti ( chi in vacanza e chi impegnato ). Tuttavia, le
dichiarazioni rilasciate dai capigruppo di maggioranza, appaiono ridicole e
fuorvianti, rispetto al continuo ripetersi di un esercizio dequalificante e
sicuramente non chiaro. 
L’immaturità e la scarsa cultura
istituzionale che emerge a carico della maggioranza, non può, in nessun modo,
ricadere sui consiglieri di minoranza che dopo aver atteso circa due ore per
l’inizio della celebrazione si sono stancati, tirandosi fuori da losche
strategie che invertivano il procedimento di discussione e di approvazione dei
punti all’ordine del giorno, e che miravano solo alla nomina di un componente
per la commissione edilizia integrata. 
Quello che interessava alla
Collettività, non era la spartizione di una poltrona, ma bensì i contributi
alle famiglie indigenti e la regolamentazione dello scarico e carico merci per
i commercianti. 
Argomenti che la maggioranza non
ha ritenuto interessanti da un punto di vista economico e sociale, dimostrando,
ancora una volta, la propria concretezza solo su aspetti personalistici. 
Il Sindaco, puntualmente oberato,
da buon tecnico della materia, per la discussione del PUC in Provincia, può
solo collezionare un’altra brutta figura, una delle tante, che sicuramente
potrà arricchire il suo bagaglio di esperienza in tal senso e magari ispirarlo
per una comunicazione ai cittadini più credibile di quella dell’IMU, per la
serie: “le colpe non sono nostre!” Proprio come fanno i suoi allievi in
consiglio! 
Ma quali sono i reali motivi che
hanno indotto questa classe dirigente politica a chiedere la fiducia dei
cittadini se dopo sei mesi di pausa non riescono nemmeno a garantire una
presenza in consiglio comunale?

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