SANT’AGATA DEI GOTI- Champions Sannio, orgoglio per il paese

Giuseppe Fortunato da ‘Il Sannio Quotidiano’
Un vociare felice e piacevolmente caotico ha lietamente ravvivato ed
accompagnato le serate santagatesi di mezza estate – con ‘Villa Fiorita’ erta a
‘piazza’ del paese più viva e frequentata.

Potere del calcio o, ancor di più,
potere dell’ entusiasmo giovanile. La seconda edizione di Champions Sannio ha
dato ulteriore prova di come sia possibile edificare qualcosa di importante
partendo – molto semplicemente – dalla base data dalla sana voglia di fare.
Giunto solamente alla seconda edizione, il torneo di calcio a 5 ha visto ai
nastri di partenza ben 24 squadre suddivise in 6 gironi iniziali. Le prime due
classificate di ogni raggruppamento, più le migliori terze, hanno – poi – dato
vita alla fase ad  eliminazione diretta originata
dagli ottavi. La kermesse calcistica – intanto – è giunta alle sue battute finali:
Automatica System&Buro e Agriturismo Buro – vincitrici nelle rispettive
semifinali – si giocheranno la medaglia d’ oro del torneo. Che, nella serata di
venerdi, ha fatto registrare presenze stimate in 700 persone circa. Un dato da
stadio, un tripudio inimagginabile. A poche ore dalla conclusione del torneo,
pertnto, è da sottolineare – oltre alla valenza sportiva di esso, condito da un
ottimo tasso tecnico – il significato sociale della iniziativa. I giovani
santagatesi – partendo dai promotori della manifestazione – Raffaello Coletta e
Pasquale Cinelli – hanno dato dimostrazione di come il paese abbia solo bisogno
di stimoli e di occasioni per ‘emergere’ – con vigore ed entusiasmo – dalla
ordinarietà del quotidiano. Dati quelli, subito si sviluppano e crescono una
grandissima partecipazione ed un profondo entusiasmo. Come se i giovani
santagatesi non attendessero altro che un momento di riunione alternativo alla
‘solita’ passeggiata nel centro storico o alla ‘consueta’ birra. Champions
Sannio – pertanto – è divenuta una nuova piazza in cui sono andati a confluire
un po’ tutti –  non solo gli appassionati
– nel senso stretto – di calcio. Quello era un mero presupposto o, più
semplicemente, una sorta di ‘scusa’ per incontrarsi e trascorrere un po’ di
tempo in relax. L’ evento del mini-calcio è stato momento di aggregazione, di
incontro, di socializzazione, andato ben al di la della semplice partita di
pallone. Ecco, dunque, quale è stato il grande pregio di questa azione: quella
sociale, aggregativa. Complimenti, quindi, a chi saputo e voluto creare tutto
ciò. Cinelli e Coletta – come detto – sono i papà di ‘Champions’. Mente e
‘braccio’, ad essere precisi. Perché sono loro ad essersi armati degli
strumenti del mestiere per recuperare l’ area di Viale Picone ove si sono
svolte le partite del torneo. Una area che versava in stato precario ma che,
con ottima lena e non poco sudore, è stata restituita ad una condizione di
ottima praticabilità. Sappiano, quindi, amministratori e cittadini in genere,
che la gioventù santagatese non è, poi, così passiva come spesso si vuol far
passare. Attende solo l’ imput per rianimarsi e divertirsi attorno a nuove
alternative. Se poi si è così bravi – come il duo Cinelli-Coletta ha fatto – a
crearsi le occasioni da se, non si può che essere contenti due volte. 

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