SANT’AGATA DEI GOTI- Champions Sannio, tanta voglia di crescere

Giuseppe Fortunato da ‘Il Sannio Quotidiano’
Una marea di idee e di progetti, ravvivati dal puro e sano entusiasmo
giovanile. I ragazzi di Champions Sannio, uno staff dinamico ed organizzato –
guidato dal duo Cinelli-Coletta – si godono il successo del presente.

Non un
punto d’ arrivo, tuttavia, ma una ottima base da cui partire per prossime
programmazioni. Contenti si, ma motivati, ancor più, nella direzione di
regalare ulteriori, importanti iniziative ed alternative ai giovani ed al
paese. La rassegna calcistica appena conclusasi si è rivelata un tripudio. Di
presenze, di condivisione, di entusiasmo. Facendo registrare presenze
impensabili per un torneo di minicalcio, specie considerando la realtà di un
paese. Ed, invece, l’ orario di inizio delle partite del torneo, sin dalla fase
preliminare, è divenuto momento di ansiosa attesa per giovani e meno giovani
del luogo. Le gare di qualificazione hanno costantemente visto la presenza di
250 circa spettatori, le semifinali di circa 700, la finalissima di 500. Roba
da non credere. Il dato che fa felice, però, è che le serate di ‘Champions’
hanno fatto divenire la resuscitata Villa Fiorita un punto di riferimento
‘sociale’. Prescindendo dal mero dato calcistico. Mamme con passeggino,
ragazze, famiglie: una vasta tipologia di gente ha ruotato attorno all’ evento
divenuto una occasione di scambio per un paese intero. Cinelli e Coletta,
quindi, insieme a tutti i loro collaboratori sono stati i veri ‘champions’.
Perché – partendo dal nulla, fatta eccezione per una pala e tanta voglia di
lavorare – hanno regalato al paese un motivo per ravvivarsi e rianimarsi. Ora,
però, il futuro. Il progetto – ambizioso – è di fare della rassegna –
allargandola – una occasione da spalmare su più mesi e – in funzione del
progetto – anche su più campi. Un mega torneo tra le 78 realtà della provincia
beneventana – una squadra per ogni località. Una idea ‘in grande’ che merita –
senza dubbio – di essere assecondata.  Così
come – altrettanto valido– è quella di far sorgere un progetto per i
giovanissimi. Una sorta di scuola calcio – vale a dire –  legata a grossi team professionisti. Con i
quali la discussione è già avanzata. L’ auspicio è che si appoggino e si
sostengano la iniziativa e lo sforzo di questi ragazzi, andandosi al di la dei
semplici slogan tanto cari alla gente ed alla politica. 

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