SANT’AGATA DEI GOTI – Immenso successo per ‘Na matassa mbrugliata’
calato, le luci sono spente. Risuona – come una sorta di eco lontana – il
plauso convinto, divertito, entusiasta dei tanti spettatori.
Un successo che si
conferma – anche quest’ anno – per la compagnia teatrale santagatese guidata
dalla maestra Hilde Renzi – ‘mostro sacro’ del palcoscenico Protagonista al
cospetto di platee internazionali, allieva dei ‘grandi’ del teatro napoletano. Accanto
a lei, attenti ai suoi perpetui insegnamenti, cresce in modo egregio – anno
dopo anno – la passione di tanti uomini e tante donne del luogo.
Professionisti, lavoratori operanti nei più vari settori accomunati, tuttavia,
dalla innata passione per la recitazione. Una inclinazione che si arricchisce sempre
di più della qualità di cui li illumina la grande Hilde, la ‘chioccia’, la
guida, l’ anima. Se la Renzi è il faro, il gruppo è – però – il vero
protagonista. “La nostra forza risiede nello spirito di gruppo. Colgo l’
occasione per ringraziare, in modo particolare, coloro i quali – ovvero i
tecnici – non salgono sul palcoscenico ma forniscono il loro prezioso ed
imprescindibile supporto logistico” – dichiara il dottor Mario Piscitelli –
Presidente della associazione Hilmarè. “Anche i giovani dell’ Elpida sono stati
preziosi nel gestire il pubblico”. Chiedo al Presidente Piscitelli se il dato
numerico – riconducibile al pubblico accorso nelle 4 serate – si stima tra le
1.900 e le 2.000 presenze – fosse stato stimato in tale entità. “Ne avevamo avuto
il sentore” – replica Piscitelli – “Anche per questo abbiamo optato per le
quattro serate, anziché le canoniche 3”. Ora gli attori – abilissimi, oggetto
di entusiastica condivisione – ricaricano le pile in vista dei futuri impegni
che saranno pianificati dopo il meritato congedo di sole e DI mare. Intanto, si
raccolgono gli allori. La vetrina ‘facebook’ dell’ associazione è un tributo
alla abilità di tutti quanti hanno calcato il palco. Ma – cosa ancora più bella
– traspare il coinvolgimento pieno ed intenso dei medesimi protagonisti.
Riportiamo – rubandole – le parole lasciate sulla bacheca virtuale di ‘Hilmarè’ da uno dei protagonisti delle
quattro serate, l’ avvocato Stefano Di Donato “Questa mattina non pensavo di provare
una sensazione di vuoto, di tristezza perchè tutto è finito ( per ora). Cinque
sere meravigliose, non so come hanno fatto a sopportare le mie ‘pazzarie’ dalle
20,30 alle 21,30. Le mie scenate, i miei isterismi perchè volevamo che tutto
fosse perfetto, le mie urla verso gli amici di viaggio ma la cosa meravigliosa
è che tutto finiva con un abbraccio ed un sorriso. La cosa bella è stata il
coinvolgimento emotivo di tutti durante lo spettacolo, sembrava che in scena si
andava tutti contemporaneamente. Ognuno ripeteva la battuta dell’amico quasi ad
esorcizzare la paura dell’uno e dell’altro. Venti persone un solo cuore, una
sola testa”.
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