ANTONIO FALCO “Situazione finanziaria Comune Airola preoccupante”
g.f. – da ‘Il Sannio Quotidiano’
“La situazione finanziaria del comune di Airola merita molta attenzione e desta non poche preoccupazioni”.
Così Antonio Falco, locale consigliere comunale, persona di equilibrio e ponderata. Forte, altresì, di una specifica ed alta professionalità. Prerogative che ne amplificano la portata delle affermazioni. “E’ vero che i trasferimenti dello Stato si sono ridotti al lumicino, ma è pur vero che una gestione contabile un po’ spensierata può comportare rischi notevoli che inevitabilmente si riverberano su tutti i cittadini. Si sarebbe potuto intervenire in maniera più efficace sulle spese che spesso appaiono eccessive e superflue e sulla riscossione di crediti certi ed esigibili”.L’analisi prosegue scandagliando l’ attuazione del programma “Siamo ancora in attesa di una svolta evidente. Si amministra l’ordinario e tanti sono i punti dolenti. Circa l’ aspetto culturale non mi sembra che siano stati organizzati forum di particolare spessore;si assiste solo a balli e balletti, teatri e teatrini; la promozione di attività sportive è pari zero; sarà forse che esse non tirano politicamente? Lo stato della viabilità, poi, è’ sotto gli occhi di tutti; o, meglio, sotto le gomme di tutti; strade in pessime condizioni di manutenzione, momento di pericolo per i cittadini e, conseguenzialmente, di danno per le casse comunali, vista l’alta litigiosità derivante da richieste massicce di risarcimento e da patrocini legali; ancora non si è attuato alcun piano traffico e si assiste ad una sosta selvaggia che, nonostante il lavoro e l’abnegazione di tutti gli operatori di Polizia Municipale, cominciando dal Comandante, non si riesce ad arginare; ed ecco”, venendo alla stretta attualità, “la soluzione politica, uscita dal cappello di un novello mago; la regolamentazione della sosta attraverso le strisce blu! Che sarà al momento sperimentale ed affidata ad una ditta, credo, toscana ma con interessi in loco. Non vi è cosa più sbagliata per due ordini di motivi: uno perché il pedaggio sarebbe irrilevante per le casse comunali e vessatorio per i cittadini. I quali, ancora una volta, in un momento di crisi economica di portata planetaria si vedrebbero ulteriormente tassati; poi non si apporterebbe alcun vantaggio ai commercianti e sarebbe discriminatorio per la scelta delle strade da sottoporre ad esazione. L’altro motivo è quello che l’appalto sarebbe affidato ad una ditta esterna. Il che, con la crisi di lavoro che affligge il nostro paese, risulterebbe come una beffa; allora, pur se in linea di principio, mi schiero con quella parte di popolazione che non vede di buon occhio le strisce blu. Se la maggioranza, nonostante la nostra forte opposizione, dovesse con i numeri approvare detta proposta, almeno dia l’affidamento ad una cooperativa composta dai nostri validi concittadini”. Messaggio finale rivolto al sindaco “Caro Michele, l’amicizia ed il rispetto che ci legano mi portano a dirti molto sommessamente che è il momento di cambiare rotta perché da solo o con l’avallo di pochi amici ho paura che tu non ce la possa fare”;ed un altro, a Cimitile, circa quanto dal medesimo proferito a Montesarchio “Un intervento passionale, convincente, edotto, giuridico, puntuale relativo alla unica soluzione possibile. Mi trova schierato al suo fianco: salvare la nostra storia, la nostra cultura, le nostre radici, la nostra provincia! Grazie a lei che da non sannita mi ha fatto commuovere e sentire ancora più orgoglioso di esserlo.”
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