STRISCE BLU, Ceccarelli: “Soluzione per recare giovamento al paese”

g.f.- da ‘Il Sannio Quotidiano’
Strisce blu prossime ad essere tinteggiate: è “maretta” nel centro caudino. Diversi tra commercianti e residenti ritengono che in questo modo la locale economia faccia “harakiri”.
I grillini, da parte loro, hanno predisposto, a mezzo di gazebo, una consultazione popolare onde saggiare, al riguardo, la pubblica opinione. Nel marasma di opinioni varie e spesso confliggenti, abbiamo ascoltato il “padre” della iniziativa. Ovvero l’ assessore deputato all’ Urbanistica, dottore Ceccarelli. Ci chiarisce, in esordio, il rappresentante dell’ Esecutivo, di come la iniziativa sia stata pensata anche per dotare di maggiore ordine e presentabilità il paese. Tentando di sottrarre il contesto paesaggistico all’ abuso di soste selvagge e capricciose. Il tutto anche in un’ ottica di apertura turistica. “Un piccolo sforzo da parte di tutti per rendere migliore il paese”, è quanto si chiede, come chiarisce Ceccarelli, alla comunità. Il medesimo ci rende, altresì, edotti di come sarà rispettato un criterio di paritarietà. A tante strisce blu, cioè,corrisponderà simile numero di bianche. Standosi ben accorti a dotare di aree gratuite quelle limitrofe alle zone sottoposte ad obolo. Rammentato, ancora, come il pagamento sarà limitato alle fasce orarie 8-13 e 16-20 lasciando, in tal modo, comodi “buchi” per le esigenze dei lavoratori. Chiarita, sempre dal medesimo, la sussistenza di convenienti abbonamenti per i residenti. Non vi sarà, ancora, una applicazione puntigliosa della norma: tollerati saranno, ad esempi, i classici dieci minuti di sosta per sbrigare rapide faccende. Ciò favorendo, questo ritenendosi a vantaggio del commercio, il turn over nella sosta. Dissuadendo, pertanto, da parcheggi “eterni”. Il regime sarà, specifica Ceccarelli, oggetto di una sorta di prova per un anno, con verifica intermedia dell’ andamento a sei mesi. Si verificherà se la soluzione potrà recare utili per l’ azienda e per il commercio; in caso positivo, decorsi i primi 12 mesi, si procederà a gara aperta a qualsivoglia partecipante. Ci viene, intanto, chiarito il “costo zero” per il Comune. Tutto essendo a carico del gestore: dal disegno delle strisce alle “macchinette”, passando per i due ausiliari che procederanno al rispetto delle prescrizioni. Personale, questo, che sarà oggetto di rotazione.

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