LIMATOLA- Il Sindaco rifiuta accesso ad atti: interrogazione ministeriale del senatore Del Pennino

Il sen. .Del Pennino

Il caso-Limatola finisce nelle sedi ministeriali. Il diniego opposto al consigliere di minoranza, Pietro Di   Lorenzo,  dal Primo cittadino limatolese di accedere ad atti comunali di svariata natura, è divenuto oggetto di  interrogazione all’ organo dell’ Esecutivo da parte del senatore Del Pennino. La questione inerente il piccolo centro della Valle telesina, dunque, approda nelle cronache nazionali. Chiaro come la cognizione dei documenti in questione sia diritto-dovere sancito pacificamente dalla norma. Deducibile sia dal medesimo corpo statutario comunale, sia dalla massima giurisprudenza amministrativa. Al di la del diritto, tuttavia, le ragioni non scritte del buon senso e della democrazia a fa propendere per una condotta differente rispetto a quella adottata dalla Amministrazione di casa. Il testo, di seguito, della interrogazione


INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA AL MINISTRO DELL’INTERNO

Il sottoscritto Senatore ANTONIO DEL PENNINO
PREMESSO
che al Cons. comunale di Limatola (BN) Ing. Pietro Di
Lorenzo è stato negato l’accesso, ripetutamente richiesto, agli atti relativi
al ruolo del servizio idrico, alla tassa rifiuti solidi urbani e alla
trimestrale di cassa.
La Prefettura di Benevento, su esposto del Consigliere
comunale, ha invitato il Sindaco di Limatola a consentire tale accesso, come
garantito dall’art.43 del D.Lsg 267/2000.
Nell’inerzia del Sindaco il Di Lorenzo richiede nuovamente,
successivamente alle indicazioni del Prefetto, di visionare i suddetti atti ai
quali a tutt’oggi non è stato consentito l’accesso.
Tutto ciò premesso, chiede di conoscere:
se e come il Ministro dell’Interno intenda procedere al fine
di normalizzare una situazione illegittima ai sensi dell’art.43 del D.Lgs
267/2000.
Sen. Antonio Del Pennino

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