“Autonomia Sud-Noi per il Sud”, la Convention regionale
di Pietro Di Lorenzo

“Autonomia Sud si presenterà alle elezioni – ha dichiarato Arturo Iannaccone coordinatore nazionale del Movimento – insieme alle altre forze autonomiste e civiche locali che vogliono porre la questione dei territori, e dei loro problemi, al centro delle politiche di sviluppo e di crescita del Paese: con prioritaria attenzione al Sud completamente dimenticato dall’agenda Monti. Sul piano politico le alleanze di coalizione saranno decise con quei partiti che ritengono fallimentare, e non riproponibile, il governo dei tecnici che ha mandato in miseria gran parte degli italiani per l’indiscriminato aumento delle tasse e delle gabelle a tutti i livelli “. “L’Autonomia del Sannio dalla Campania – ha dichiarato Luigi Bocchino – è la base di partenza per invertire la rotta che oggi vede Benevento a ruolo di “cenerentola” tra le cinque province, e, come luogo preferito solo per lo scarico ed il deposito della “monnezza” napoletana. Il Sannio cresce se rinnova la sua classe parlamentare e se recide il cordone ombelicale, una volta per tutte, con il “napolicentrismo” attraverso la costituzione di una nuova realtà Regionale, quella del MoliSannio, dove il recupero delle identità si coniughi con il rilancio delle prospettive economiche del territorio e delle sue vocazioni naturali: quali il turismo e l’agricoltura oggi completamente abbandonate a sé stesse. Nessuno sconto il Popolo dovrà fare a chi, in questi anni, da parlamentare si è completamente scordato di difendere il territorio Sannita, e, nei fatti, è stato complice della sua desertificazione nel campo istituzionale, sociale e produttivo”.
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