Durazzano-Sant’Agata, forza il blocco: denunciato



 Denuncia ai sensi dell’articolo 650 del Codice penale – “Inosservanza provvedimenti Autorità” – obbligo di quarantena per 14 giorni e 400 euro di multa.
 È questo il bottino, sicuramente non onorevole, portato a casa da un cittadino di Durazzano.
 Lo stesso, in particolare, nella giornata di domenica, aveva forzato il blocco della Protezione civile istituito dai volontari di Durazzano all’imbocco della provinciale che conduce nella limitrofa Sant’Agata de’ Goti.
 L’uomo non aveva voluto sentire ragione alcuna.
 Ed a nulla erano valse le parole di quanti, paletta alla mano, volevano fargli comprendere la sostanza delle restrizioni negli spostamenti anti-Covid.
 Non essendovi motivo per recarsi nella cittadina limitrofa – dal momento che tutte le attività, dato il particolare giorno della settimana, erano chiuse – non sussistendo, quindi, motivi sanitari, di approvvigionamento alimentare o di diversa necessità, i giovani del gruppo di Protezione civile, vistisi ignorati nei rispettivi inviti, non hanno potuto fare altro che allertare gli uomini della Stazione dei Carabinieri di Sant’Agata de’ Goti.
 Questi ultimi, da parte loro, si sono precipitati tempestivamente sul versante cittadino della strada provinciale medesima attendendo l’arrivo del “fuggitivo.
 Una volta sopraggiunto sul posto, i militari gli hanno imposto l’alt ed elevato tutta la serie di contestazioni prima elencata, non ultima quella di natura penale.
 Il cittadino è stato immediatamente ricondotto nella sua abitazione e li dovrà rimanere, in via obbligatoria, per un periodo di due settimane.
 E non potrà concedersi più il lusso di sgarrare.
 Qualora, infatti, entro il lasso di tempo indicato, le Forze dell’Ordine non dovessero trovarlo nell’abitazione, sì spalancherebbero direttamente le porte del carcere.
 Meglio due settimane sulla poltrona di casa o qualche annetto in gattabuia? All’interessato la libertà di scegliere.
 Ai cittadini tutti di Durazzano, intanto, l’ennesima raccomandazione del Primo Cittadino Sandro Crisci, ottima gestione da parte sua della crisi, di rimanere in casa e di evitare futili assembramenti.
 Le Forze dell’Ordine non faranno deroga alcuna. Sannio Quotidiano Mar 31 Mar 2020

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