Fu investito alle Campizze, due indagati per la morte di Issouf

 Ci sono due indagati in relazione alla morte di Issouf Songne, il diciottenne del Burkina Faso che era deceduto il 13 Ottobre dell’anno scorso a causa di un incidente stradale occorsogli mentre era alla guida della sua bicicletta lungo la strada statale Appia. Poco prima delle 5:45, si ricorda, il ragazzo, che era ospite presso il Centro di accoglienza ‘I ragazzi del Sole’ sito nella zona delle Campizze, come ogni mattina si stava dirigendo a lavoro con la bici quando era stato tamponato dal lato sinistro di un’automobile – una Fiat 550 L – che procedeva in direzione Montesarchio e che l’avrebbe urtato con lo specchietto provocandone la caduta. Una volta rialzatosi, però, il ragazzo sarebbe stato travolto da una seconda vettura – una Skoda – che viaggiava in direzione Caserta e che lo aveva trascinato per diversi metri. I fatti si erano verificati nel tratto di competenza dell’Appia di Bonea – in quel momento ancora avvolta dal buio. La morte del ragazzo era stata praticamente istantanea (dopo il secondo impatto) e a nulla sarebbero valsi i soccorsi del 118 di Montesarchio immediatamente recatosi sul posto. La salma era stata trasferita presso la morgue del Rummo contestualmente innescandosi l’inchiesta del Pm Flavia Felaco che ora si è conclusa con l’iscrizione nel registro degli indagati di due persone. Si tratta del 45enne di Montesarchio che conduceva la 500 e che, secondo gli inquirenti, si sarebbbe allontanato dal luogo del sinistro (per lui l’aggravante della guida in stato di ebbrezza) – e di ,R. I., 64 anni di Apollosa che era al volante della Skoda. Ora dovranno essere sentiti dal Gip che deciderà sull’eventuale rinvio a Giudizio.

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