Bucciano, denigra moglie con video su TikTok: condannato

Quattro anni e quattro mesi. È questa la misura della condanna che è stata disposta in capo ad un uomo di Bucciano, ad esito di rito abbreviato, dal Giudice della udienza preliminare del Tribunale di Benevento, dottore Pietro Vinetti. Maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale aggravata e atti persecutori ai danni della ex coniuge le ipotesi gravanti sul soggetto in questione in capo al quale è stato anche previsto il regime della libertà vigilata per un periodo di 18 mesi da scontarsi presso una apposita struttura. In più il risarcimento dei danni da liquidarsi in separata sede. Il medesimo, ancora, pure avvezzo all’alcol, ritenuto ad esito di perizia psichiatrica come parzialmente capace di intendere e di volere, era stato chiamato in causa da una indagine condotta dagli uomini dell’Arma dei Carabinieri della Stazione di Airola facendosi seguito ad una denuncia che era stata presentata dalla ormai ex moglie. Ad essere prospettato un quadro drammatico comprendente violenze fisiche e verbali e accuse varie di tradimenti e relazioni extraconiugali. Ma anche un video denigratorio sul social Tik Tok e tanto di inseguimento in strada. La condanna del Gup, per concludere, è stata addirittura aggravante rispetto a quella del Pubblico Ministero Maria Gabriella Di Lauro che si era fermata a quattro mesi.

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