Il prof-influencer di Fisica al Festival Opulentia

Empatico, simpatico. E’ il prof-influencer di Fisica star dei social, con 2,9 milioni di followers su Instagram. Parliamo di Vincenzo Schettini, ovviamente, che il 22 Agosto sarà il primo ospite ufficiale del Festival Opulentia 2025, kermesse annuale che celebra la cultura, l’arte e il giornalismo attirando artisti, scrittori, giornalisti da tutta Italia e che si avvale dell’organizzazione dell’Associazione “L’altra Faccia” con la direzione artistica di Tommaso Bello.

“Con la sua energia contagiosa – commentano i promotori della kermesse – Vincenzo ci ricorderà che la conoscenza è un atto di bellezza, e che la scienza – proprio come la vita – va vissuta con meraviglia”.

Milioni di persone in tutta Italia, come detto, seguono le lezioni di Fisica dell’istrionico Vincenzo. Un fenomeno che è esploso in pochi anni, da quando nel 2017 Schettini, una laurea in Fisica, docente alle Superiori, ha deciso di postare il suo primo video che è diventato virale. Ora è presente su tutti i canali e, dopo l’uscita, due anni fa, del suo primo libro “La fisica che ci piace” (Mondadori Electa) – testo che gli consentì di vincere il prestigioso premio Elsa Morante Ragazzi Esperienze – incontra i lettori di ogni età nelle librerie e nelle scuole riempiendo addirittura i palazzetti dello sport.

A quel primo lavoro letterario seguì il secondo “Ci vuole un fisico bestiale”, viaggio per piccoli e grandi in cui racconta la sua vita attraverso sette giornate nelle quali discute con amici e studenti di sette fisici “influencer” che con le rispettive scoperte hanno rivoluzionato il mondo. Nel 2024 ha preso il via, poi, un’altra affascinante avventura, quella televisiva. “La Fisica dell’Amore” è, in particolare, il titolo del programma (in onda su Rai2 e disponibile su RaiPlay) in cui le certezze della fisica incontrano le incertezze della vita: un connubio unico fra i concetti di forza, energia, velocità e la complessa realtà dei sentimenti e delle emozioni che costellano la vita, dall’amore, all’amicizia, alla rabbia, la paura, alla sofferenza e alla sessualità. Di questo e di tanto altro il competente docente potrà discutere al cospetto della platea caudina.