Rapine tentate e aggravate, caudino lascia i domiciliari

Era stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari lo scorso mese di Marzo 2024 per plurimi reati di rapina aggravata e tentata rapina commessi tra i territori di Airola e Montesarchio. Ora ha lasciato il regime dei domiciliari, misura alla quale era stato sottoposto nella immediatezza dei fatti. L’imputato, difeso da altro difensore fino alla sentenza di condanna, a seguito della nuova nomina dell’avvocato Giovanna Coppola che ha presentato istanza di revoca della misura al Tribunale di Benevento in Composizione collegiale (Dottoressa Fallarino), ha ottenuto, dopo un anno, come prima accennato, la revoca degli arresti domiciliari.

In luogo di quella più afflittiva, quindi, la sostituzione con il solo obbligo di firma.

Le attività di indagine, coordinate dalla Procura e avviate tempestivamente dal personale della Compagnia dell’Arma di Montesarchio, erano state attivate a seguito delle denunce delle persone offese. Queste, in particolare, avevano fornito un’accurata descrizione della fisionomia del rapinatore e dell’abbigliamento, indossando sempre un giubbino bomber di colore rosso con cappuccio calzato. Inoltre, l’aggressore aveva, in ambo i casi, minacciato entrambe le vittime alludendo al possesso di un coltello, pur non estraendolo, al fine di intimorirle e costringerle a consegnargli il denaro richiesto. Nell’episodio della rapina consumata, l’indagato aveva atteso che la vittima – un 78enne – terminasse di prelevare una somma di denaro allo sportello Atm dell’Ufficio postale di Montesarchio, per poi aggredirla e colpirla violentemente, tanto da provocarle lesioni personali giudicate guaribili in venti giorni.

Si era giunti, dunque, all’identificazione dell’autore di entrambe le rapine grazie al riscontro incrociato tra le immagini del sistema di videosorveglianza installato presso lo sportello dell’Ufficio postale, che avevano ripreso nitidamente la scena dell’aggressione, e la successiva individuazione fotografica eseguita dalle vittime e da una testimone presente al fatto.

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