Ferrovia Valle Caudina, pazienza scaduta: esplode la protesta

“Ancora una volta il Presidente Eav Umberto De Gregorio continua a giocare con il territorio e con la sua gente”.
E’ il sindaco di Arpaia Pasquale Fucci, nelle sue vesti di Presidente dell’Unione dei Comuni della Valle Caudina, facendosi espressione del pensiero di tutti i sindaci dei paesi membri dell’Unione medesima, a mostrare la personale indignazione rispetto alle evoluzioni inerenti i lavori della Ferrovia Valle Caudina Benevento-Napoli.
Apprendo dalla stampa odierna di una dichiarazione di Umberto De Gregorio, Presidente Eav, nella quale il medesimo fa riferimento alla “impossibilità di dare una scadenza al completamento delle opere”.
Così Fucci. Che aggiunge “Questa dichiarazione è inaccettabile perchè, per l’ennesima volta, è prodromica di un nuovo rinvio nella ultimazione dell’intervento.
Parliamo di una tratta che è chiusa dal 2019 con ricadute gravissime nella mobilità per migliaia di pendolari e studenti.
Doveva originariamente riaprire ad Ottobre 2022, poi a Dicembre 2023, poi ancora nella primavera 2024, poi a Giugno 2025 e poi ancora a fine anno.
Ed ora, addirittura, non si sa.
Ancora una volta veniamo trattati come territorio cenerentola: uno schiaffo inaccettabile. Il Presidente De Gregorio sappia che i ritardi e i tempi indefiniti non sono più accetti: ci dica una data certa – la conclusione – prima che, come territorio, saremo costretti a clamorose proteste”.

INDIGNAZIONE ANCHE DEL M5S DI MONTESARCHIO

Sul punto anche il gruppo montesarchiese del M5S
“Serve un sussulto di dignità, non è più possibile tollerare un simile qualunquismo e l’inaffidabilità di chi, evidentemente, non è all’altezza del proprio ruolo”.
Così gli attivisti pentastellati. Che proseguono
Quando il Presidente De Luca parlava di “ciucci”, forse si riferiva a un modo di fare di chi ripetutamente ha fatto previsioni da bar, accompagnate da rassicurazioni e garanzie verso intere comunità che vivono una situazione di disagio da oltre 5 anni.
Mancano pochi giorni a Giugno e De Gregorio dichiara l’impossibilità di dare una scadenza al completamento delle opere?
Non può esistere più alcuna mediazione con chi si rivela inaffidabile e incompetente.
Ai Sindaci chiediamo non solo di intervenire pubblicamente contro questa ennesima mancanza di rispetto per le nostre Comunità, ma di attivarsi con atti politici concreti.
Convochino il Comitato pro Ripresa Circolazione Ferrovia Valle Caudina, il Comitato dei Pendolari e tutti coloro che vogliono intervenire pubblicamente per reagire a questo scempio”.

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