Violenza sessuale, condanna per calciatore caudino

Un giovane calciatore caudino, già militante in squadre di serie C e D e attualmente in forza ad una formazione siciliana, è stato condannato dal primo grado del Tribunale di Messina a sei anni per una ipotesi di violenza sessuale che sarebbe stata perpetrata ai danni di una ragazza che all’epoca dei fatti, nell’anno 2020, aveva 14 anni. Condanna più tenue (due anni) per un ulteriore calciatore ventitreenne, compagno di squadra ai tempi del fatto, al quale sarebbe stata riconosciuta l’attenuante, a differenza dell’amico, di avere “solo palpeggiato” la vittima. Le richieste del Pm erano rispettivamente di nove e sei anni. La violenza si era consumata in pieno lockdown nel Novembre del 2020. Il padre della ragazza, oggi maggiorenne, fu il primo a presentare denuncia alle Autorità. Il Magistrato ha stabilito un risarcimento immediatamente esecutivo al caudino nella misura di 15.000 euro di provvisionale. La restante parte sarà da quantificarsi in sede civile.

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