SANT’AGATA DE GOTI- Centro storico aperto,commercianti sottolineano miglioramento
g.f. – da ‘Il Sannio Quotidiano’
Porte aperte nel centro storico. Ed i risultati non sarebbero tardati a giungere a pro dei locali esercenti. La crisi – questo è dato certo – continua ad attanagliare l’economia globale. Non sottraendosi a tale generale regola anche il comprensorio sannita. In siffatto contesto di flessione, tuttavia, vi sono elementi che, potenzialmente, possono essere migliorativi della condizione della locale finanza. Piccoli margini di miglioramento, vale a dire, che sono opportunamente da cogliere e sfruttare. Uno di questi, appunto, sarebbe dato dalla apertura, anche negli orari pomeridiani, della zona vecchia all’accesso veicolare. Tanto sarebbe bastato – sebbene non in modo eclatante – a rianimare e rendere un pizzico più floride le casse delle attività commerciali presenti nella zona a traffico limitato. Di conseguenza gli imprenditori operanti nel centro storico chiedono che il regime attuale – che, si rammenta, dovrebbe “scadere” in data 11 gennaio, dopo una parentesi di 30 giorni – venga prorogato per tutta la fase invernale.
Come si regolerà Palazzo San Francesco, a fronte di tali “rumours”, è tutto da vedere. Apprendiamo, tuttavia, come a poche decine di minuti dalla chiusura dell’Ufficio Protocollo, nella giornata di venerdi, alcuna richiesta ufficiale era ancora stata inoltrata dagli esercenti ricadenti nel centro storico – alla attenzione della squadra amministrativa – che fosse tesa ad un prolungamento dello status di apertura pomeridiana. Inoltre, proprio di Ztl e di relativo regolamento si discuterà a margine della Giunta comunale che avrà luogo nella giornata di lunedi. Si valuterà, vale a dire, la opportunità di aprire una finestra pomeridiana di non restrizione al traffico in aggiunta a quella delle tre ore mattutine. Tanto con solo riferimento al periodo invernale. Quest’ ultima, tuttavia, sarà, alla fine, la soluzione adottata dai vertici comunali e che sarà incorporata nel regolamento da recare in sede consiliare
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