Montesarchio, la palestra scolastica intitolata al professore Buono

“Il professore Carlo Buono è stata una meteora durata più di 30 anni nel sociale del nostro amatissimo paese…Usciva di notte e nelle ore più impensate del giorno per recuperare i ragazzi che, per qualsiasi motivo, si stavano allontanando dalla strada maestra”. È questo l’incipit della nota che i familiari del docente, in occasione del decennale della scomparsa, nel Luglio 2023, ebbero ad indirizzare all’Ente comunale proponendo l’intitolazione alla sua figura della palestra a servizio del Primo comprensivo e dell’Ilaria Alpi. “Nel 1983 – avevano ricordato i congiunti – fondò una Società Sportiva senza scopo di lucro per avvicinare alla pallavolo centinaia e centinaia di ragazzi. Da quel lontano anno ad oggi quel movimento, esiste ancora e coinvolge decine e decine di giovani della Valle Caudina. Vale la pena sottolineare anche i meriti sportivi, ha portato la nostra cittadina ai vertici nazionali del volley. Nel 1986 la “pallavolo Montesarchio” diventa campione d’Italia di categoria. Nel ’92 la stessa società partecipa ai campionati interregionali contro avversarie molto più blasonate come Palermo, Bari e tante altre, portando la città di Montesarchio su un palcoscenico di notevole rilievo nel campo del volley nazionale. Ma a prescindere dai suoi grandi e ben noti meriti didattici ci preme ricordare il suo tratto gentile ed ottimista, la capacità di riuscire a mediare in funzione dell’aggregazione sociale. Il Professore Carlo Buono ha fortemente contribuito alla crescita e alla sua definitiva affermazione del movimento pallavolistico di Montesarchio e di tutta la Valle Caudina, ottenendo profondo rispetto e affetto da almeno quattro generazioni di ragazzi e resta per tantissimi un esempio da ricordare con gratitudine. Carlo, come si faceva chiamare da tutti i ragazzi e colleghi, è stato un Maestro, ha fatto crescere in intere generazioni la cultura dell’inclusione, della condivisione oltre alla volontà di allargare sempre di più i nostri orizzonti perché lo sport non ha confini”. Ebbene, a distanza di oltre un anno e mezzo da quel momento, la decisione di Palazzo San Francesco, venuta con delibera di Giunta comunale dello scorso 19 Febbraio, di dare il nulla osta alla intitolazione in questione. Per ricordare un educatore che tanto ebbe a dare ai giovani della Comunità.

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