“Strisce blu, clamoroso autogol amministrativo”

Giuseppe Fortunato – da ‘Il Sannio Quotidiano’

Strisce blu, questo il “casus” del momento nel centro caudino. Sul tema, abbiamo registrato l’ intervento del giornalista ed operatore culturale Mario Tirino “In un momento di grave crisi economica” esordisce il medesimo, “questo provvedimento è un clamoroso autogol dell’Amministrazione.

Consideriamo che Airola non è una città turistica, per cui si vanno a colpire principalmente i redditi e i salari degli airolani”. Sosta selvaggia, uno dei mali di casa “Per sanzionare gli automobilisti colpevoli di infrazioni, le strisce blu non servono a nulla. Il problema è controllare, in maniera efficiente, il centro cittadino. Il Movimento 5 Stelle, di cui non faccio parte, aveva intelligentemente proposto la videosorveglianza sull’intero territorio comunale, che avrebbe significato un ausilio di qualità alla Polizia Urbana, inspiegabilmente ignorato dall’Esecutivo.
Tra l’altro, se è pur vero che i vigili in servizio cercano di fare quanto nelle loro possibilità, d’altro canto non si capisce perché, con un organico ridotto all’osso, qualcuno sia stato trasferito dalle strade agli uffici amministrativi. Se mancano i vigili e mancano i soldi per coprire con concorso i vuoti dovuti a pensionamenti, allora si affidi il servizio di vigilanza negli orari e nei luoghi nevralgici “scoperti”, a una cooperativa di giovani disoccupati di Airola e dintorni, individuati con trasparente gara d’appalto.
Per regolamentare la rotazione delle soste, è più che sufficiente lo strumento del disco orario, come ha argomentato in Consiglio Marsicano. Chi sgarra, paga”. Un “pensiero” anche per l’ assessore Ceccarelli “Rasenta il surreale, francamente, l’argomentazione secondo cui le strisce blu servono, anche, a rilanciare turisticamente Airola: visto che manca qualsiasi servizio elementare di supporto al turismo, se ne deduce che gli eventuali turisti, per l’assessore, sarebbero attratti dalla bellezza estetica delle nuove strisce, oltre che dagli splendidi monumenti e scorci di Airola. Inoltre, trovo veramente grave la sua dichiarazione sulla “tolleranza”, tutta italiana, per le soste di dieci minuti”. Quali le strade percorribili, quindi. “Una pedonalizzazione completa, in orari scolastici, di via Nicola Romano con esclusione dei residenti; la regolarizzazione di piazza Mercato con delimitazione dei posti auto; la pedonalizzazione del Corso Montella, sulla scia di analoghe esperienze in contesti cittadini (Caserta, Benevento); utilizzo di superfici comunali abbandonate all’incuria per realizzare parcheggi; navette, gratuite e continue, ad energia elettrica per accompagnare dai parcheggi periferici al centro cittadini e turisti; attivazione delle procedure per ottenere fondi per il bike sharing. A latitare, forse, è la volontà politica, che predilige facili scorciatoie, anche finanziarie, invece di varare un Piano traffico e un piano parcheggi integrati, per risolvere finalmente casi annosi e complessi. Se invece il problema è finanziario, se servono risorse, inviterei il sindaco, che è notoriamente persona sensibile, a tagliare sprechi intollerabili, come il servizio di trascrizione e registrazione delle sedute consiliari”

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