Airola- Cinque Stelle, doppia iniziativa

g.f.- da ‘Il Sannio Quotidiano’
Strisce blu e partecipazione popolare. Doppia iniziativa delle fecondissime “Cinque Stelle” airolane.
Che trascorreranno il presente week end a fiutare gli umori degli airolani. Sondando, dapprima, quale impatto possa avere la novità amministrativa dell’ ultima ora. Ovvero, quella della prossima introduzione della sosta a pagamento in alcune aree del paese. Dall’ altra, invece, si saggerà l’ orientamento dei residenti circa l’ argomento della partecipazione popolare. Con riferimento al primo punto, è trapelata da Corso Matteotti la volontà di introdurre la sosta a pagamento lungo via Nicola Romano, corso Montella, piazza della Vittoria, piazza Lombardi e, solo in parte, lungo via Dante Alighieri e via Lavatoio. “Prima facie”, la circostanza sembrerebbe poco gradita a residenti e commercianti; preoccupati, tale ultimi, dall’ effetto deterrente che il balzello del parcheggio potrebbe avere sul già stanco shopping del comprensorio. Onde cogliere, anticipavamo in esordio, gli umori della popolazione, nonchè con lo scopo di comprendere la eventuale sussistenza di una indolore alternativa, i ragazzi distribuiranno alla generale valutazione, nella due giorni di “consultazione”, un questionario. Recante il titolo “Strisce blu: dite la vostra”. All’ interno si prospettano varie opzioni alternative alla ordinanza prossima ad essere adottata. “Estendere il disco orario alle zone ritenute congestionate e intensificare i controlli da parte delle autorità preposte coadiuvati anche da eventuale personale ausiliare” è la prima di esse. Poi “incentivare l’utilizzo di mezzi alternativi; incentivare l’utilizzo delle aree pubbliche destinate a parcheggio, quale piazza Mercato, il parcheggio alle spalle del palazzo Comunale e individuarne delle nuove in prossimità delle zone maggiormente congestionate”. Si sottopone, in ultimo, “l’adozione delle strisce blu a pagamento e strisce gialle per i residenti gratuite”. Quanto al secondo punto verrà anche sottoposta la compilazione di un modulo teso a chiedere la modifica dello statuto comunale nella parte in cui non prevede, chiedendosene la introduzione, la regolamentazione delle modalità di partecipazione popolare.Domandandosi, altresì, l’attuazione del regolamento per lo svolgimento dei “Referendum abrogativi”.

Commento all'articolo