Pengue (GRANDE SUD)- Videoriprese del Consiglio a Guardia Sanframondi
da Raffaele Pengue- Coordinatore “Grande Sud” Valle Telesina
In un paese normale, la parola d’ordine di ogni amministrazione
comunale, il motivo conduttore che dovrebbe guidarne il cammino, è la
trasparenza dell’azione amministrativa.
comunale, il motivo conduttore che dovrebbe guidarne il cammino, è la
trasparenza dell’azione amministrativa.
L’importanza dell’informazione e della
trasparenza dell’attività politica, visto che le sedute del Consiglio Comunale
sono pubbliche, è la massima espressione del lavoro istituzionale di ogni amministrazione
comunale. Molti cittadini guardiesi, per i motivi più
vari, per problemi di salute, di lavoro e per meri problemi logistici, di
spazio fisico, non possono partecipare direttamente a tali sedute e un
intervento che avvicini l’amministrazione alla cittadinanza potrebbe essere
utile ad aumentare la partecipazione dei cittadini alla vita politica. Già
numerose amministrazioni locali, anche nella nostra provincia, hanno adottato
la decisione di rendere pubblico il Consiglio Comunale attraverso le nuove
tecnologie (a tal proposito ricordo che esistono già gli strumenti legislativi
che regolano tali aspetti e, in particolare, il codice dell’amministrazione
digitale, definito con il decreto legislativo n.82 del 7 marzo 2005 e
successivamente integrato con il decreto legislativo 4 aprile 2006 n.159, che
rappresenta una vera rivoluzione, offrendo opportunità di partecipazione
democratica e trasparenza senza precedenti). Pertanto, un’operazione che può
favorire la puntuale e completa informazione anche nella nostra comunità è senz’altro
la video pubblicazione dei lavori del Consiglio Comunale sul sito web del
Comune. Tale operazione, di una semplicità estrema, può essere realizzata
sfruttando tecnologie e infrastrutture già ampiamente in uso nel nostro Comune,
ed è praticamente a costo zero (è sufficiente una comunissima, modestissima
WebCam ed una connessione ad Internet); la videoregistrazione delle sedute, inoltre,
essendo realizzata al solo scopo documentativo e dovendo essere adattata ad una
distribuzione via Internet (quindi con requisiti qualitativi modesti), può
essere effettuata da una semplice telecamera senza la necessità di un operatore
specializzato ed utilizzando uno dei numerosi mezzi che la tecnologia mette
ormai a disposizione; in tal modo si favorisce il contatto dei cittadini,
soprattutto giovani, con l’attività amministrativa. I Comuni che hanno adottato tale politica di
diffusione delle informazioni, hanno riscontrato anche un deciso incremento
della partecipazione dei consiglieri alle sedute, ma soprattutto un sensibile
incremento della partecipazione diretta dei cittadini alle attività dell’amministrazione
comunale. Forza, allora, “giovani” consiglieri comunali, coraggio!!!
Voi
che svolgete una funzione politica e ricevete un compenso dai contribuenti anche
per la vostra presenza in Consiglio Comunale e dovete rispondere a tutti i
cittadini guardiesi del vostro operato. Approfittatene!
trasparenza dell’attività politica, visto che le sedute del Consiglio Comunale
sono pubbliche, è la massima espressione del lavoro istituzionale di ogni amministrazione
comunale. Molti cittadini guardiesi, per i motivi più
vari, per problemi di salute, di lavoro e per meri problemi logistici, di
spazio fisico, non possono partecipare direttamente a tali sedute e un
intervento che avvicini l’amministrazione alla cittadinanza potrebbe essere
utile ad aumentare la partecipazione dei cittadini alla vita politica. Già
numerose amministrazioni locali, anche nella nostra provincia, hanno adottato
la decisione di rendere pubblico il Consiglio Comunale attraverso le nuove
tecnologie (a tal proposito ricordo che esistono già gli strumenti legislativi
che regolano tali aspetti e, in particolare, il codice dell’amministrazione
digitale, definito con il decreto legislativo n.82 del 7 marzo 2005 e
successivamente integrato con il decreto legislativo 4 aprile 2006 n.159, che
rappresenta una vera rivoluzione, offrendo opportunità di partecipazione
democratica e trasparenza senza precedenti). Pertanto, un’operazione che può
favorire la puntuale e completa informazione anche nella nostra comunità è senz’altro
la video pubblicazione dei lavori del Consiglio Comunale sul sito web del
Comune. Tale operazione, di una semplicità estrema, può essere realizzata
sfruttando tecnologie e infrastrutture già ampiamente in uso nel nostro Comune,
ed è praticamente a costo zero (è sufficiente una comunissima, modestissima
WebCam ed una connessione ad Internet); la videoregistrazione delle sedute, inoltre,
essendo realizzata al solo scopo documentativo e dovendo essere adattata ad una
distribuzione via Internet (quindi con requisiti qualitativi modesti), può
essere effettuata da una semplice telecamera senza la necessità di un operatore
specializzato ed utilizzando uno dei numerosi mezzi che la tecnologia mette
ormai a disposizione; in tal modo si favorisce il contatto dei cittadini,
soprattutto giovani, con l’attività amministrativa. I Comuni che hanno adottato tale politica di
diffusione delle informazioni, hanno riscontrato anche un deciso incremento
della partecipazione dei consiglieri alle sedute, ma soprattutto un sensibile
incremento della partecipazione diretta dei cittadini alle attività dell’amministrazione
comunale. Forza, allora, “giovani” consiglieri comunali, coraggio!!!
Voi
che svolgete una funzione politica e ricevete un compenso dai contribuenti anche
per la vostra presenza in Consiglio Comunale e dovete rispondere a tutti i
cittadini guardiesi del vostro operato. Approfittatene!
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