PD Airola..’che piattezza..’
pesante, sia per lo spessore del predecessore, sia per le conquiste politiche
più volte incassate nella precedente gestione.
Diverse note – ancora in queste
ore – protestano sui nomi della dirigenza che non vengono resi noti – sebbene,
sul punto, il giovane vertice dei locali bersaniani ci abbia già dato ampia
delucidazione specificando come la ‘dilatazione’ dei tempi sia da ricondurre
alla volontà di inserire nell’ Esecutivo – un rappresentante dei lavoratori
dell’ Area di Crisi. Operazione – tale
ultima – che pretende il giusto approfondimento. Relativamente, invece, ai
contenuti della giornata congressuale – nella immediata fase ad essa seguente –
ci era giunta nota – in particolare – a firma del signor Gigi Marchese
intitolata ‘C’era una volta l’ assemblea’. “Mai assemblea di partito” –
esordisce la medesima – “come quest’ ultima del PD di Airola, fu così noiosa e
sciatta. Voglio pensare che i toni mielosi del dibattito – ma quale dibattito –
siano da attribuire all’ afa di questa stagione o, magari, all’ atmosfera
sacrale del loco ospitante”. Una riflessione – il signor Marchese – la riserva anche
alla sede dell’ appuntamento politico. “Chissà, poi, perché la scelta di questi
ameni luoghi che niente hanno a che vedere con la politica!”. Si chiede
Marchese “Non è, per caso, che questa classe politica – in genere – ha qualcosa
da farsi perdonare?”. Dopo una più vasta riflessione sullo ‘stato comatoso’ dei
partiti politici, il nostro torna ad interrogarsi sull’ appuntamento
congressuale “Si può definire assemblea un ritrovarsi di ‘quattro amici al
bar’? Il popolino dov’ era? Alla sciatteria, alla noia, si aggiunge anche lo
strano atteggiamento (occhiate e sbuffi) da parte dei preseNti, quando alcuni
di loro erano chiamati ad esporre la propria opinione”. Di cosa si è parlato,
quindi, durante il dibattito di insediamento del nuovo coordinatore? “Problemi
trattati’ Oochi o quasi niente. Solo parzialmente la situazione ‘polo tessile’.
Il resto dei problemi, altrettanto seri, che vede vittima la nostra bellissima
e poco considerata valle, niente di niente. Ma si rendono conto, questi
signori, delle potenzialità del nostro territorio? Lo sanno cosa può
significare un eventuale recupero agricolo/ambieNtale? “. Prosegue – in modo
convinto ed appassionato – lo spunto del nostro interlocutore. “Vogliono, una
volta per tutte, pendere coscienza che il futuro sta nelle piccole e originali
iniziative e non certamente in questi ostri di cemento che, oltretutto, si
avviano con insensati incentivi e senza una benchè minima responsabilità penale
di questi divini imprenditori di filati o cose varie?”. Un pensiero dai toni,
per così dire, paterni viene riservato direttamente al giovane bersaniano “Da
questa assemblea una novità è emersa: la nomina del nuovo responsabile della
sezione PD di Airola nelle vesti del giovane avvocato Diego Ruggiero. Ed è a
lui che rivolgo un piccolo appello: cuore, passione, trasparenza e,
soprattutto, lungimiranza. Il tutto con la gente. La gente è portatrice di
idee, gli amministratori eletti devono fare ciò che la gente , e di conseguenza
la politica, chiede di attuare. E’ importante” – continuando nel personale
messaggio al giovane Ruggiero – “una unità di intenti coi responsabili PD dei
paesi della Valle, soprattutto per un comune linguaggio, perché i problemi di
Airola sono gli stessi di Cervinara e di Montesarchio”. Concludendo “La politica
va fatta nelle piazze, tra la gente. Anni fa si faceva così ed i risultati
arrivavano. Dal momento che questo fenomeno è scemato sono entrati in scena i
vampiri, gli usurpatori. Questo è lo specchio dei nostri giorni”.
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