LA VOCE DEL POPOLO- Sant’Agata ha bisogno di una Rivoluzione.


A dimostrazione di quanto i nostri problemi siano gli stessi
dell’intera popolazione, non molto tempo fa, ho effettuato un sondaggio online,
su facebook. 

“Sei contento di ciò che, a Sant’Agata dei Goti, viene fatto per il turismo?” La domanda era, come vedete, chiara semplice e concisa, come chiaro, semplice
ed aggiungerei ovvio, appare anche l’esito!
Il sondaggio riscosse infatti, in soli 4 giorni, ampio consenso: 96 i
“No”,
  4 i “Non so” e soltanto 5 i “Si”,
per un totale complessivo di ben 106 partecipanti al quesito! Non male se si
riflette sul fatto che ognuno, esercitando il proprio libero arbitrio, avrebbe
potuto anche ignorare la mia domanda. 
Di fronte a tali numeri, per niente irrisori se si conta che parliamo di una
piccola cittadina e, per di più, della mera fetta giovanile che la compone, ci
portano a pensare che ciò di cui Sant’Agata avrebbe bisogno sia una vera a
propria “Rivoluzione Turistica”, che abbia come scopo principale, oltre al
risorgimento della nostra amata città, anche la sostituzione di quei soggetti
negativi che, con il loro operato, in questi ultimi anni, hanno contribuito a
cristallizzare la situazione attuale, compiendo passi studiati che avessero
come unico scopo, il raggiungimento di fini unicamente personali. 
I numerosi giovani, non meritano di affollare le file dei
disoccupati e di restare immobili a guardare la loro realtà sgretolarsi sotto
il peso di persone senza scrupoli, né ideali che curano solo il loro benessere.
Noi vogliamo dare un’opportunità a questi ragazzi, perché sappiamo che sono in
grado di cambiare le cose, di riscrivere la definizione di Turismo. 
Definizione che non si limita ad essere sinonimo di “imparare libri a memoria
su chiese e monumenti della città”, quella è la cultura ed è un qualcosa di
diverso! C’entra col turismo ma non ne è sinonimo.
L’obiettivo è di regalare al Turista un’assistenza professionale di qualità
elevata e non, come succede oggi, di limitarsi ad una triste sufficienza, andando
a sostituire figure dominanti che per anni hanno marciato in questo campo, se
non, per un tornaconto strettamente personale facendo marcire il settore.
Il Turismo a Sant’Agata ha bisogno di persone laureate e competenti, di
giovani, appassionati della loro terra e non di chi vuole farne affari
impropri, umiliando le bellezze ed i prodotti tipici della città. 
E’ arrivato il momento, caro Sindaco, di voltare pagina. Quello che noi intendiamo per turismo rivoluziona ciò che voi credete di
conoscere: quando parliamo di turismo noi parliamo di Strategia, parliamo di
Pubblicità, Innovazione, Cambiamento, Costruzione. 
Ovviamente tutto ciò non può essere realizzato in breve
tempo, è necessario porsi dei limiti all’immaginazione, camminare per step e
puntare a piccoli traguardi iniziali. 
Il piccolo progetto iniziale che sottoponiamo alla vostra
attenzione è quello che ha come scopo la realizzazione di guide turistiche
specializzate disponibili in ogni momento, ottenendo un duplice effetto
positivo: da un lato l’impegno da parte di giovani capaci e, dall’altro, il
miglioramento di un servizio in decadenza. 
Abbiamo concepito un sistema turistico completo che vede
questi giovani professionisti impegnati a curare ogni aspetto del viaggio, dall’accoglienza
del turista, alla visita guidata, per arrivare poi ai consigli sul
pernottamento e terminare con il transfert in aeroporto. 
Studieremo piani precisi con commercianti, ristoranti e agriturismi,
invogliandoli a creare menu turistici a prezzi vantaggiosi o convenzioni tra
loro. 
Obiettivo? Lasciare un’impronta nella mente del turista che
faccia nascere in lui il desiderio di tornare nel nostro paese e non quello di
scappare. 
Un ulteriore passo avanti sarà la realizzazione di guide
cartacee interessanti per il viaggiatore. Le guide realizzate saranno
ovviamente tradotte nelle principali lingue europee, in russo ed addirittura in
cinese. 
La pubblicità è la chiave di tutto. Un inizio e mai una
fine. Occasioni come quella di partecipare alla BMT (seconda fiera del turismo
in Italia, per importanza) non devono più essere perdute, Sindaco. 
Questa volta siamo più sicuri di noi, delle nostre proposte
e della vostra attenzione perché sappiamo che insieme, tutti, siamo pronti a
progredire. E proprio riallacciandomi al problema della pubblicità, colgo
l’occasione per complimentarmi, a nome dell’Associazione, per il recente
recupero della lapide di Madelgrima, che tutti sappiamo essere
  il reperto di epoca longobarda più importante
rinvenuto qui a Sant’Agata. Siamo consapevoli dei vantaggi che, ospitare tale
tesoro, apporterà al nostro paese e ce ne compiacciamo ma speriamo,
altrettanto, che, per l’appunto, sappiate giocare bene le vostre carte tentando
di divulgare al meglio la notizia per ricavare quanti più visitatori possibile. 
Sant’Agata è troppo piccola per lotte interne, uniamoci
pacificamente in un progetto comune che segua anche le orme dei tanti che,
ultimamente, per passione e desiderio di darsi, impiegano il loro tempo in
attività sempre nuove, come i ragazzi del “circolo saticula”, di “Champions
Sannio” o quelli della compagnia “Hilmarè” che hanno saputo donare quel tocco
diverso, quella luce di cui la nostra Sant’Agata ha davvero bisogno, facendola
salire sul palcoscenico della professionalità e della bellezza come mai, prima
d’ora. 
Ebbene, concludiamo affermando che è arrivata l’ora di
voltare pagina insieme, isolando le mele marce, che oggigiorno sono sempre più
accantonate dalla stessa società santagatese, portatrici di dissensi e
dissapori collettivi, impedendo ai tanti giovani di crescere, e di dare spazio
e voce in capitolo a quello che, dispregiativamente, veniva definito il
‘popolo’. 
Diamo la possibilità a tutti di esprimersi ma, più di ogni altra cosa, date la
possibilità a noi giovani di esprimerci, dateci la fiducia che meritiamo!
Noi siamo aperti ad ogni dialogo, non siamo contro nessuno, siamo pronti ad
offrire qualcosa di concreto per questa città !!!

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