SANT’AGATA DEI GOTI- Sovrapposizione di eventi e rischi diplomatici..

Giuseppe Fortunato – da ‘Il Sannio Quotidiano’
In
tale giornata avrà luogo questa manifestazione. Anzi, no. Avrà luogo quell’
altra. Un po’ di confusione si palesa nel calendario degli eventi e delle manifestazioni
santagatesi, sovrapponendomi – nella presente constatazione –  a simili considerazioni della collega
Melenzio.

Ma, pur a rischio di ripetitività, urge evitare che si ripresentino
inconvenienti simili per il futuro. Per la seconda volta – nel giro di poche
settimane  – si incrociano eventi nel
medesimo giorno del calendario saticulano. Pena – di conseguenza –  l’ annullamento o lo ‘stravolgimento’ dell’
uno o dell’ altro, non essendo esperibile la strada della contemporanea
sopravvivenza. La prima volta – venendo al dunque –  l’ inconveniente cadde in epoca del Festival
del Bacio. Una manifestazione – tale ultima –  riuscitissima, una idea azzeccatissima,
condivisa – salvo i soliti critici a prescindere – dalla gente e dalla stampa.
Il semplice nome della kermesse – del resto – aveva fatto da calamita per un
consistente numero di visitatori che, in effetti, affollarono  – in quei giorni – i vicoletti della parte
vecchia. Peccato però che le installazioni e le creazioni dei giovani – che
avevano fatto dei muri e delle piazza della realtà saticulana la loro
improvvisata e preziosa tela – dovettero essere disallestiti e rimontati – in
tutta fretta – nell’ arco di poche ore. Perché? Presto detto. Perché in quelle
medesime ore, lungo le medesime vie già arricchite dell’ arte degli
‘accademici’ napoletani, doveva passare la processione del Corps Domini.
Sarebbe stato, pertanto, poco ‘opportuno’ far sfilare i fedeli al fianco di una
rappresentazione raffigurante un bacio tra due sagome. Non per falso pudore,
sia chiaro. Ma per mere questioni di – ribadisco – opportunità. Ed, inoltre,
onde non sollevare ‘scandali’ e mormorii vari. Bene, quindi: ma nessuno aveva
pensato alla coincidenza di date? Quella dell’ Infiorata, del resto, è fissa,
non variante di anno in anno. Sarà stata mera dimenticanza, ipotesi. Che, però
– mi riferisco all’ amnesia – si ripropone una nuova volta in questi
giorni.  Una prima nota emessa da Palazzo
San Francesco informava, infatti, che nella serata di domenica si sarebbe
dovuto tenere il momento conclusivo del ‘Primo Laboratorio Stabile di
Formazione dell’Attore ‘Sono stata io’. Poi, però, arriva la nota di
contrordine . La serata non si terrà più perché vi è ‘Falanghina Felix’. Ubi
maior, minor cessat. Nulla quaestio – per carità – sulla manifestazione
enologica che è un vanto per il nostro paese. Ma quando si pianificano questi
appuntamenti sull’ agenda comunale, non ci si rende conto della sovrapposizione
di date?  Vi è – proseguo nell’ interrogativo
– una mente unica che riempie la famosa e già citata agenda, o ve ne sono – con
un po’ di scoordinamento – diverse preposte al compito? Come dice l’ amica
Nella, la ‘guerra’ tra eventi culturali e turistici è veramente – nell’ ipotesi
che così fosse – alquanto inopportuna e dannosa per il paese.

1 commento

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Anonimo

l'amministrazione comunale ha da accontentare troppe persone,quindi se ne frega di accavallare qualche manifestazione.poi c'e' ilgrande assessore montella che sinceramente parlando ,al di fuori delle sueidee politiche anche quelle poco condivise da me ,credo che sta facendo poco ,male e con un certo egoismo.lui e la sua amministrazione sono rrivati al capolinea.viaaaaaaa

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