Qualità della vita:Benevento meno 15 in due anni

La classifica finale è impietosa: 97esimo posto che brucia quanto altrettanti ceffoni. Già un anno fa, del resto – rimirando la graduatoria che ci vedeva comunque più su di tre gradini – non erano saltati i tappi di champagne (soprattutto in casa Pepe e Cimitile). La graduatoria del Sole 24 Ore fà tintinnare per l’ ennesima volta il campanellino d’ allarme nel capoluogo sannita. Auspicando, però, che qualcuno lo oda e possa comportarsi di conseguenza. La città non vive di buona salute: basti pensare che nel 2009 si stazionava in 82esima posizione. In due anni si è fatto un salto verso il basso di quindici caselle. Non osiamo ipotizzare dove potremmo trovarci tra un paio d’anni conservando l’ attuale trend. La coda – ora come ora – dista sole dieci posizioni. Questo poco onorevole risultato è la somma di tante piccole grandi lacune e deficienze facilmente riscontrabili nel quotidiano vivere la città. Nei palazzi che contano pare attendersi il morto prima di affrontare seriamente il problema ordine pubblico serale (ovvio riferimento ai week end). Il racket preoccupa (la provincia va ancora peggio, avendo da un pezzo consentito l’ ingresso ai Casalesi), il patrimonio artistico funge spesso da parcheggio – pisciatoio. Si è temuto – in un tentativo di emulazione napoletana – per più di un attimo, il materializzarsi sotto casa di collinette di rifiuti ai tempi di ‘Piano Borea’. I servizi sono, spesso e volentieri, disservizi. Per asili comunali siamo al 101esimo posto, con somma gioia delle mamme occupate. Occupazione e reddito fanno tremare i polsi: l’ importo medio dell’ assegno dei pensionati sanniti è di circa 480 euro. Somma che vale un parziale 103esimo posto. 97esmo gradino per quanto concerne l’ occupazione femminile e il tasso di occupazione nella fascia di età 25/34.  Ad ogni buon conto, la  classifica completa è consultabile cliccando il seguente link I dati specifici relativi a Benevento sono, invece, visualizzabili al presente collegamento