Le regole e le sanzioni
Angelino Alfano è stato eletto per acclamazione alla guida del Popolo della Libertà. Nel suo primo discorso da segretario al Consiglio Nazionale, visibilmente e per sua stessa ammissione emozionato, il Guardasigilli ha conquistato tutti e, indicando nel riformismo la strada maestra che ha segnato e segnerà il passo della politica del centrodestra, ne ha scandito i valori: la famiglia composta da un uomo ed una donna, la libertà di scelta del modello educativo, la tutela della vita. Ed ha rilanciato l’idea di una costituente Popolare, che tenga insieme tutti coloro che, sulla condivisione di tali valori comuni, credono nel progetto di costruire una grande area moderata alternativa alla sinistra. La vera svolta, però, Angelino Alfano la ha indicata nei meccanismi di governo del partito, affermando che “servono regole e sanzioni”: il rispetto delle gerarchie di partito; la critica nelle sedi interne, affinché differenti punti di vista siano segno di pluralismo e di confronto costruttivo; la coerenza tra la scelta politica e l’azione amministrativa. La parola fine, quindi, al dissenso manifesto e, con esso, alle liste coca-cola. Chi vuole affogare le divergenze nelle bollicine della politica “fai da te”, veda poi quanta strada potrà fare stando al di fuori del Popolo della Libertà. Regole e sanzioni per decretare, in sostanza, la fine di una lotta intestina volta a delegittimare gli organi dirigenti ad opera di chi, per tutelare ossidate rendite di posizione, ha tentato di arrestare il nuovo che avanza. Il fermo no, inoltre, al partito delle tessere, per evitare che le elezioni interne possano essere inquinate dagli speculatori del tesseramento. La dichiarazione di guerra di Alfano alla politica utilitaristica, all’opportunismo ed al trasversalismo, al partito inteso come tram per raggiungere traguardi personali, ci soddisfa e ci convince. Il nostro auspicio, quindi, è che tale dichiarazione di principio orienti le scelte future, sanzionando con l’esclusione dalle prossime candidature tutti i protagonisti di una stagione vissuta all’insegna della coca-cola.
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