Scommesse e divorzi

Il passo è veramente breve. La patologia del gioco mette sempre più a rischio le unioni matrimoniali e quelle ad esse equiparabili. In merito, l’avv. Gian Ettore Gassani, presidente Nazionale Associazione Avvocati Matrimonialisti Italiani, ha recentemente affermato: “L’illusione di far quadrare i conti attraverso il gioco d’azzardo sta diventando una malattia nazionale. Inevitabilmente questa corsa al rischio per diventare ricchi sta determinando preoccupanti riflessi sulla tenuta di molte coppie di coniugi e conviventi. Il centro studi AMI calcola che tra il 6%-8% di separazioni e divorzi siano causati dagli insostenibili debiti di gioco dell’uno o dell’altro coniuge. Alla crisi economica del Paese, quindi, si aggiunge quella, tutta intrafamiliare, causata dai debiti di gioco. Così ha proseguito, poi,l’avvocato Graziani: E’ sempre più frequente il caso di persone unite in matrimonio o conviventi more uxorio, affette da dipendenze da gioco d’azzardo, che vendono di nascosto i beni di famiglia o prosciugano i risparmi di una vita per giocare o pagare i debiti contratti. Si tratta di vere e proprie tragedie familiari che vedono interi nuclei ridotti sul lastrico. Sovente la disperazione per la sopraggiunta miseria economica produce violenze intrafamiliari di ogni tipo (percosse, lesioni, sottrazione e vendita dei gioielli del coniuge, dei mobili di famiglia, dei regali di nozze, dell’autovettura e finanche oggetti dei figli. Insomma, i costi sociali di questo fenomeno, che andrebbe immediatamente contenuto, rischiano di dare la spallata finale ad una istituzione, il matrimonio, che sta già attraversando un preoccupante periodo di crisi. Al danno della fine di molti matrimoni e di intere famiglie costrette ad una improvvisa indigenza, si aggiunge la beffa di non poter ottenere dal coniuge giocatore d’azzardo nemmeno l’assegno di mantenimento o l’assegnazione della casa coniugale, atteso che quest’ultimo quasi sempre è diventato un nullatenente, incapace di badare a se stesso ed ai propri familiari. L’impazzimento generale di molte famiglie è provato anche dall’episodio recente in cui due coniugi (moglie italiana, marito egiziano), presi da un momento di follia da gioco ed attratti dalle slot machine, hanno abbandonato due dei tre figli minori nell’auto sotto il sole”.

Commento all'articolo