Operaio di Valle di Maddaloni morì folgorato, datore rischia processo

Richiesta di rinvio a Giudizio. Questo il provvedimento venuto per un imprenditore agricolo della provincia di Caserta come da provvedimento del Pm della Procura di Santa Maria Capua Vetere.

Il caso è relativo alla vicenda di un uomo di 62 anni di Valle di Maddaloni che morì in un terreno sito a Castel di Sasso mentre era impegnato nella raccolta delle ciliegie.

Come da ricostruzione degli inquirenti, la scala di alluminio, alta sei metri, che l’operaio stava utilizzando per raggiungere le altezze degli alberi, avrebbe urtato i cavi dell’alta tensione sovrastanti il frutteto causando, di fatto, la morte all’istante dell’uomo per folgorazione.

L’ipotesi di accusa gravante in capo al datore di lavoro è quella di omicidio colposo per infortunio sul lavoro nella forma aggravata dal momento che, secondo l’Accusa, il medesimo non avrebbe osservato le norme per la prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro.

Commento all'articolo